"Un uomo intelligente risolve i problemi, l'uomo saggio li evita" (A.Einstein)

 Il ruolo della Manutenzione nella Industria 4.0

Industria 4.0: processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. In questo contesto, i processi di manutenzione si dovranno inserire ed integrare nel modo più efficace e costruttivo nel nuovo modello produttivo. Come si inseriscono ed integrano processi, strutture e servizi della manutenzione in questo contesto? Quali sono le soluzioni tecnologiche disponibili per innovare i sistemi di manutenzione nelle aziende industriali e dei servizi? Quali sono e saranno le nuove competenze richieste allo specialista di manutenzione? Quale sarà l’impatto sulla manutenzione derivante da una digitalizzazione e automazione spinta, così come evocata dal modello Industria 4.0?

Sicuramente la tecnologia offre la possibilità di raccogliere molte informazioni: lo sviluppo della sensoristica permette il monitoraggio in continuo di molte caratteristiche del processo produttivo, sia legate al prodotto sia legate al processo e quindi allo stato delle macchine. Siamo entrati nel campo del big data, termine usato per descrivere una raccolta di dati così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l’estrazione di valore. Ciò può diventare un problema, dato dalla necessità di distinguere le informazioni utili da quelle inutili, i segnali forti dal rumore di fondo. In un recente convegno è stato evidenziato proprio questo aspetto, notando quanto non basti solo misurare tutto, ma farlo in modo efficace.

Come cambia la manutenzione? Esistono 3 aspetti chiave sui quali la manutenzione svolgerà il ruolo strategico nello sviluppo e consolidamento dell’Industria 4.0:

  1. Manutenzione predittiva: l’industria deve essere flessibile, per cui deve ridurre al zero le perdite per manutenzioni a guasto o preventive. Il monitoraggio delle condizioni, la capacità di raccogliere ed analizzare i dati che provengono dalla macchina permettono di ridurre al minimo i tempi di fermo degli impianti.
  2. Sviluppo delle competenze: il tecnico di manutenzione non deve solo saper agire in modo professionale sul mezzo di lavoro, ma deve anche sviluppare la capacità di utilizzare strumenti informatici di analisi e previsione.
  3. Capacità di problem solving: uno degli aspetti più critici e qualificanti sarà la capacità del manutentore di individuare, risolvere e prevenire i problemi. La preparazione del personale di manutenzione avviene non solo sul campo, ma attraverso seri programmi di formazione (certificati).

Gli strumenti sono quelli della formazione e della organizzazione, sia del personale interno che esterno (outsourcing). Sistemi di qualificazione, secondo norme europee, e percorsi di formazionecertificazione delle competenze avranno probabilmente un sempre maggiore sviluppo e valore strategico. La capacità di usare in modo efficace gli strumenti di problem solving costituirà una competenza insostituibile dell’ingegneria della manutenzione e dell’affidabilità.

Come utilizzare gli strumenti di problem solving in produzione e manutenzione?La tecnologia avanza e tecniche o strumenti un tempo impensabili sono oggi di utilizzo comune: alcuni impianti si avviano e si arrestano in modo automatico, l’uso di telecamere e termocamere permette di monitorare il processo produttivo, i tablet sono sempre più diffusi, metodi di troubleshooting evoluti permettono di individuare rapidamente origini dei guasti e possibili soluzioni, sistemi a radio-frequenza permettono di raccogliere informazioni tecniche, i droni ispezionano zone inaccessibili o pericolose. A questo punto la carta vincente non sarà la tecnologia, che chiunque può acquisire con facilità, ma la capacità gestionale: la risorsa umana competente, con profonde conoscenze tecniche, informatiche e statistiche, sarà la carta vincente di un’Azienda nella realtà 4.0.

Produzione, Manutenzione e Problem Solving

Il modello Industria 4.0 indica nella capacità di risolvere problemi uno dei punti di forza di una organizzazione, focalizzata sull’utilizzo di alcuni strumenti metodologici ed organizzativi, derivati da quelli del problem solving, che possono essere applicati in modo  efficace nella gestione dei sistemi produttivi.

Da anni opero in questo settore, collaborando con le principali Società di Consulenza: ciò mi ha permesso di realizzare una guida per applicare alcuni semplici, ma efficaci strumenti del problem solving.

Nel mondo del lavoro i metodi hanno successo se sono facilmente applicabili: i destinatari della guida sono Manager di produzione e manutenzione, ingegneri di manutenzione e affidabilità, tecnici di processo.

Obiettvi:

  • Sviluppare la capacità di eliminare i guasti e difetti alla fonte (RCA)
  • Impostare un metodo logico/analitico di ricerca guasti (troubleshooting)
  • Impostare procedure di soluzione delle cause di guasto

Problem solving in manutenzione

Paolo Stefanini – Tecniche Nuove Editore (seconda edizione)

Troubleshooting - Problem Solving in Manutenzione
Metodi di ricerca e prevenzione dei guasti

Manutenzione industriale

manuale della manutenzione industriale

AA.VV. Manuale di manutenzione industriale


ing. Paolo Stefanini, Senior ConsultantCertificazione CICPnd di livello 3 nella Manutenzione (MM-32/MAN/C – MP-32/MAN/C)